Il restyling del Food packaging si esegue per svecchiare la grafica, migliorare la comunicazione dei valori del prodotto e del brand e rendere il packaging più adatto alle nuove esigenze del mercato e dei consumatori. E’ consigliabile procedere con un restyling quando il packaging è già ben posizionato nel mercato, altrimenti è preferibile sviluppare un nuovo packaging.
Il restyling serve ad alleggerire la grafica del packaging appesantita da troppi elementi grafici, oppure svecchiare font e palette colori che rendono il packaging vecchio. Questo accade in particolare con i packaging storici, che hanno una grafica molto caratteristica ma spesso eccessiva.
Lo scopo del restyling è rendere un packaging attuale e rinnovarlo, senza perdere le sue caratteristiche distintive e l’impatto estetico originale conosciuto dai consumatori.
Il restyling è una scelta necessaria anche nel caso in cui il packaging sia debole, ovvero senza un carattere distintivo o senza impatto estetico. Infatti, come spesso succede nel packaging artigianale o amatoriale, potrebbe servire creare un’identità visiva basata sui valori del brand e sulle caratteristiche del prodotto.
Il restyling punta anche a rendere il packaging capace di comunicare il prodotto nel modo giusto al giusto target di consumatori quindi è un’operazione che può riguardare anche i packaging più recenti.
Gli aspetti principali su cui lavora il restyling del packaging:
- svecchiamento della grafica
- revisione della palette colori
- modifica o sostituzione dei font
- revisione dei contenuti testuali
- sviluppo dell’impatto estetico
In questi esempi, il restyling eseguito ha il duplice scopo di creare un’identità visiva, capace di trasmettere il valore del prodotto, e migliorare la grafica del packaging, con una selezione di nuovi font e la creazione di elementi grafici distintivi.
Photo: Louise Fili